Il festival inaugura il 2 Agosto a Orani. Dopo i saluti e la presentazione del programma nella piazza centrale sotto il pergolato,  si innalzerà sui cieli di Orani l’installazione partecipativa Aerocene concepita da  Tomàs Saraceno nell’ambito del programma  di arte pubblica Rifare il mondo, un’opera collettiva costituita da un pallone aerostatico, frutto di un lavoro corale pensato come un invito a partecipare alla sfida per la costruzione di una Mappatura contro l’estinzione, in un’ottica open-source e collaborativa che traccia un momento simbolico di elevazione attraverso la cura del territorio. Dopo questa apertura scenografica, sempre sul tema del rapporto tra arte e ambiente, per la sezione Rifare il Mondo, andrà in scena nel Giardino del Museo Nivola una preview della performance dell’artista Andreco con la collaborazione del coro femminile Marianna Bussalai. A seguire inaugura Suoni in Barbagia, con un concerto per pianoforte e voci a cura della Fondazione teatro Lirico in dialogo con la ricca tradizione corale del territorio. Da non perdere un altro appuntamento di Rifare il Mondo con Cristian Chironi che si insedierà nella ex Caserma attraverso una mostra personale che espone il percorso pluriennale del suo (ri)abitare  le architetture di Le Corbusier, grande amico di Costantino Nivola. IL 2 inizia anche il ricco programma di attività per bambini con “Come una rondine”, laboratorio di ceramica curato dalla Fondazione Museo Nivola.